Nel 1990, in conformità
con una costituzione stilata nel 1981, la Repubblica democratica popolare
dello Yemen (RDPY) e la Repubblica araba dello Yemen (RAY) istituirono
uno stato unificato; il governo di transizione fu guidato da un consiglio
di cinque membri. La nuova costituzione, che prevedeva l'elezione
di un'Assemblea nazionale multipartitica e di un presidente della
repubblica, nonché l'introduzione di un sistema legislativo basato
sulla sharia (la legge coranica), fu approvata nel maggio del 1991
con un referendum. Le prime elezioni si tennero nel 1993 e portarono
alla costituzione di un governo di coalizione, la cui autorità fu
di fatto confermata l'anno seguente con la repressione di un'insurrezione
secessionista nel sud del paese. Sempre nel 1994 sono state apportate
alcune modifiche alla costituzione, con le quali veniva data maggiore
importanza al presidente, eleggibile, in futuro, tramite suffragio
diretto. |
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