MOTOPERPETUO

Al liceo avevamo un professore di scienze buffissimo, lo avevamo soprannominato "pastina", perchè ripeteva sempre questa parola, chiedendo al suo assistente le pasticche per gli esperimenti di chimica. Ma ancora più divertente era il suo assistente, uno strano ometto , piccolo, magro, con un viso da comico, molto somigliante a Mc Rooney, e noi lo avevamo preso di mira con i nostri scherzi. Era un tipo curioso , direi "fuorilerighe", a tutti raccontava dei suoi avvistamenti di pesci volanti luminosi, edi una sua invenzione strabiliante e rivoluzionaria: IL MOTOPERPETUO. Si chiamava Carboni. Noi, gli chiedevamo sempre della sua scoperta e gli ridevamo sempre intorno.Nessuno ha mai creduto alle sue storie e, da allora sono passati tanti anni.Carboni è morto, ed è stato dimenticato. Qualche mese fa ero in visita dalla contessa B........, nel suo antico palazzo, percorrevo i saloni ricchi di dipinti e antichità, quando sorpreso vedo sopra una antica scansia un oggetto strano, metallico, un groviglio di aste e spirali dentro un ottagono, mi colpì moltissimo. Non mi spiegavo come mai una cosa originale e moderna si potesse trovare in quel luogo. Chiedo una spiegazione alla contessa: mi racconta che, qualche anno prima, avevano assunto un uomo che faceva diversi lavori in casa e gli avevano concesso una stanza,dove lui aveva ricavato il suo "laboratorio", nelle scuderie. Era Carboni e quell'oggetto era "Il Motoperpetuo". Sua moglie nn desiderava averlo in casa e lui, ospite della contessa, di nascosto, lo aveva trasferito nel laboratorio, dedicandosi al suo sogno. Il sogno di Carboni, uomo semplice, naìf, poeta, grande artista che, senza saperlo e senza nessuna velleità artistica, aveva realizzato un capolavoro, con un entusiasmo degno di un genio.Dopo la mia insistenza la contessa mi concesse finalmente il pezzo. Sono fiero di averlo, fiero di raccontarlo e fiero di esporlo tra gli oggetti più preziosi della mia collezione.
Questa è la storia del 'motoperpetuo' di Carboni. Farò di tutto perchè non venga più dimenticato e venga noverato tra gli artisti del nostro tempo......

Alla fine ci è riuscito.Ha inventato una cosa "infinita" nel tempo... appunto... "perpetua".

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